Spesso è quindi la permanenza in luoghi in cui sono presenti residui di peli o di epidermide a provocare la reazione allergica. I sintomi dell’allergia agli animali domestici sono similari a quelli dati dalla febbre da fieno (starnuti, naso che cola…), nei casi più gravi tuttavia si possono riscontrare episodi di asma e difficoltà respiratorie.
Ecco alcuni dei sintomi più diffusi causati dall’infiammazione delle vie nasali:
- naso che cola
- starnuti
- prurito, arrossamento e lacrimazione degli occhi
- congestione nasale
- tosse
Quando l’allergia causa asma si possono riscontrare anche i seguenti sintomi:
- difficoltà respiratorie
- oppressione toracica
- sibilo udibile in fase di espirazione
- disturbi del sonno
Talvolta nelle persone allergiche si possono evidenziare anche sintomi cutanei: la dermatite allergica è infatti una reazione del sistema immunitario che causa un’infiammazione dell’epidermide. I segni più comuni di questo tipo di reazione si presentano dopo un contatto diretto con l’animale e comprendono macchie rosse ed in rilievo sulla cute e prurito.
Talvolta i sintomi dell’allergia ad animali domestici possono risultare simili a quelli di un comune raffreddore, tuttavia se persistono oltre 7 giorni è meglio rivolgersi al medico per una visita di controllo: è sempre meglio evitare un’esposizione prolungata agli allergeni, poiché potrebbero provocare un’infiammazione cronica associata all’asma. Anche se i farmaci possono alleviare i sintomi dell’allergia è comunque consigliabile evitare il più possibile il contatto con la fonte allergica. L’allergia agli animali domestici è molto comune ed è più probabile che si sviluppi quando nella propria famiglia sono presenti altri soggetti allergici o asmatici.
Il medico in base ai sintomi manifestati dal paziente, può prescrivere gli esami del sangue o il prick test, per valutare di che tipo di allergia si tratta e a quale stadio si trova e successivamente predisporre una terapia adeguata.
@maria teresa carrozzo