Con dolore al braccio si intende qualsiasi tipo di dolore o disagio al braccio, alla mano e alla spalla. Le braccia sono composte da molti elementi quali muscoli, ossa, articolazioni, legamenti, tendini, pelli, vasi sanguigni e così via, ognuno dei quali può subire una ferita, un’infezione o ricevere traumi che causano un dolore al braccio.
In questi casi è meglio intervenire il prima possibile per individuare la causa ed agire in modo adeguato e tempestivo cercando l’aiuto di un fisioterapista.
Vediamo allora brevemente quali dolori al braccio possono presentarsi, le cause più comuni e come il fisioterapista può intervenire.
Dolore al braccio: tipi di dolore e cause
Il dolore al braccio può presentarsi in molti modi in base alla:
• durata del dolore (breve momento, dolore intermittente, dolore costante);
• localizzazione del dolore (riguarda una zona molto specifica o un’area ampia);
• possibilità di viaggiare o di spostarsi fisicamente da un posto all’altro.
Se percepisci una sensazione di formicolio al braccio come se esso fosse continuamente punzecchiato con degli spilli, questo è ciò che i medici chiamano parestesia. In presenza di questa condizione, la gamma di esperienze di dolore include un semplice disagio e irritazione, un dolore moderato o grave tale che anche una leggera pressione può turbare il movimento nella zona del braccio interessata.
Alla base di un dolore al braccio possono esserci molte cause che includono: traumi, colpi diretti, lesioni da sforzi fisici ripetuti, problemi interni come strappi muscolari, degenerazione dei nervi e cancro.
A volte, il dolore al braccio può essere causato da un espandersi del dolore da altre parti del corpo come la schiena e il collo. Un esempio, appunto, il dolore al collo: in questo caso, il torpore può diffondersi lungo la spalla fino alla mano.
Fisioterapista e dolore al braccio
I passaggi che il fisioterapista compie solitamente comprendono:
• una valutazione approfondita di come è iniziato il dolore e della lesione che lo ha causato;
• identificare i fattori aggravano il dolore;
• raccogliere informazioni sulla loro precedente storia medica e familiare;
• effettuare test fisici e manuali per valutare quale sia esattamente il problema principale;
• successivamente cominciare la fisioterapia o la terapia manuale.
Una volta stabilito ciò, l’obiettivo della fisioterapia è diminuire il dolore al braccio del paziente usando una terapia elettrica, ad esempio mediante l’utilizzo di ultrasuoni, o una terapia del freddo per ridurre l’infiammazione. Prima si cerca di aumentare la gamma di movimenti e, successivamente e lentamente, si progredisce verso l’aumento di forza e destrezza. I fisioterapisti possono anche usare altri tipi di terapie: terapia fisica e motoria, mobilizzazione articolare o gestione dei tessuti molli, sulla base delle esigenze della specifica situazione in cui si trova ogni singolo paziente che presenti un dolore al braccio.
Dunque, se sentite un dolore al braccio non aspettate a chiedere aiuto ad un fisioterapista. Il dolore al braccio può presentarsi in svariati modi in base alla localizzazione, alla durata e alla sua interferenza nella gamma di movimenti eseguibili; per questo è importante che il fisioterapista esegua una valutazione approfondita per comprendere cause, fattori aggravanti e come intervenire in modo adeguato per diminuire il dolore al braccio e aumentare forza e destrezza.