Circa il 40% degli italiani soffre di qualche forma di allergia, che tende ad aggravarsi proprio durante la stagione primaverile scatenando fastidiosi disturbi. Il principale responsabile delle allergie durante i mesi primaverili è soprattutto l’aumento dei pollini dell’aria, che scatena il raffreddore da fieno che si manifesta con starnuti ripetuti, naso che cola e bruciore agli occhi.
Come affrontare al meglio la primavera?
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Evitare gite o passeggiate in campagna nel periodo di fioritura delle piante nocive
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Attenzione agli sport all’aperto, nelle ore più calde della giornata e nel tardo pomeriggio, quando c’è una maggior concentrazione di elementi inquinanti nell’atmosfera
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Evitare di uscire nelle fasi iniziali di un temporale, perché la pioggia facilita la liberazione di allergeni dai pollini
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Tenere chiuse le finestre nelle ore più calde della giornata, quando c’è un rischio maggiore che i pollini entrino in casa. Meglio arieggiare gli ambienti al mattino presto o alla sera tardi.
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Indossare occhiali da sole, meglio se avvolgenti, nelle giornate ventose o se ci si sposta in motorino o in bicicletta.
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Lavarsi e pettinarsi spesso i capelli per eliminare gli allergeni annidati in quelle zone nel corso della giornata
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Per lo stesso motivo, lavarsi bene il viso: gli allergeni possono annidarsi anche nelle sopracciglia o nelle ciglia
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Non dimenticarsi di effettuare quotidianamente lavaggi nasali (il naso funziona come “filtro” e trattiene i pollini.