Le cause possono essere diverse, ma si pensa che l’artrosi cervicale possa essere dovuta anche da una determinata componente genetica, in quanto un certo tipo di persone pare sia maggiormente colpito rispetto a un altro. Scopriamo di più in merito a questo disturbo.
La spondilosi cervicale, nella maggior parte dei casi, non causa sintomi particolari: quando, però, questi si verificano, interessano la parte del collo, la quale è colpita da rigidità e dolore. In alcune circostanze, l’artrosi cervicale può essere causa di una diminuzione dello spazio che interessa il midollo spinale e le radici nervose di questa zona – le quali raggiungono anche la colonna vertebrale e il resto del corpo – e ciò può portare formicolio – per cui esistono determinate cause e rimedi - debolezza a mani, piedi, braccia e gambe; difficoltà a camminare; perdita di controllo a intestino e vescica - è importante saper riconoscere l’incontinenza per poterla risolvere - intorpidimento e mancanza di coordinamento.
La diagnosi viene fatta da un medico, che si occupa di fare gli opportuni esami e controlla il movimento del collo, oltre alla forza dei muscoli e ai riflessi: l’esame porta alla luce un’eventuale pressione del midollo spinale o sui nervi spinali.
Possono essere effettuati, poi, test radiografici, come la radiografiadel collo, la tomografia computerizzata, la risonanza magnetica, elettromiografia e mielogramma. I fattori di rischio sono, ad ogni modo, l’invecchiamento, il tipo di lavoro svolto, eventuali lesioni sul collo e fattori genetici.
@maria teresa carrozzo