I sintomi della ferritina bassa non sono sempre riscontrabili. Spesso la condizione è asintomatica, fino a quando non si arriva all’anemia vera e propria. Quando sono presenti, le manifestazioni sintomatologiche possono essere le seguenti: stanchezza e mancanza di forza,sensazione lieve di dolore che interessa muscoli, ossa e articolazioni, palpitazioni, pallore, mancanza di concentrazione e irritabilità, eccessiva sensibilità al freddo, calo del desiderio sessuale.
Non sempre le cause della ferritina bassa sono correlate ad una malattia. In alcuni casi sono collegate ad alcune condizioni della vita, come, per esempio, la gravidanza. Altre volte è possibile riscontrare altre motivazioni:
- alimentazione – la ferritina bassa può essere causata dalla malnutrizione o da diete molto restrittive, che privano il corpo dei nutrienti essenziali. Anche una dieta vegetariana può essere alla base della ferritina bassa, perché il ferro presente nei vegetali ha una forma che non consente un riassorbimento rapido;
- malassorbimento intestinale – alcune condizioni, come la celiachia, l’intolleranza al glutine e malattie autoimmuni come il morbo di Crohn, possono determinare un malassorbimento intestinale del ferro. Anche i problemi gastroenterici, che determinano diarrea cronica, possono avere lo stesso effetto;
- ipocloridria – si tratta del cattivo funzionamento dello stomaco che è portato a non produrre una sufficiente quantità di succhi gastrici;
- emorragie – i fenomeni di emorragia, le mestruazioni abbondanti e i sanguinamenti eccessivi possono portare ad incorrere nel problema. Quest’ultimo si riscontra anche nei casi delle emorragie occulte, che hanno luogo anche in presenza di tumori;
- reflusso gastroesofageo e ulcere gastroduodenali.