Il modo più efficace per prevenire le complicanze cardiovascolari e cerebrovascolari dell’aterosclerosi e della trombosi arteriosa associata è la prevenzione dell’aterosclerosi stessa. Non è del tutto chiaro se sia l'eccesso di colesterolo (derivato da grassi animali e presente nell'organismo) ad accelerare il processo di indurimento delle arterie o se l'arteriosclerosi sia semplicemente un processo degenerativo al quale certi soggetti vi sono predisposti per ereditarietà. Comunque a prescindere dalle cause, è possibile intervenire efficacemente per rallentare o tenere sotto controllo la malattia. La prevenzione è senza dubbio la migliore strategia da adottare per ridurre l’incidenza delle malattie cardiovascolari! Una migliore comprensione di questi fattori di rischio e del loro ruolo nell’eziologia, nella patogenesi e nell’evoluzione dell’aterosclerosi porteranno a una prevenzione più mirata nei confronti dell’aterosclerosi preclinica o ingravescente e perciò contribuiranno all’ulteriore declino della morbilità e della mortalità. Prevenzione dell'aterosclerosi è un processo che dura tutta la vita. Ciascuno avrà bisogno di fare un proprio profilo (di fattori) di rischio. Quindi prima che curare le malattie cardiovascolari si possono, almeno in parte, prevenire.
Ciò è possibile mettendo in atto una serie di misure di tipo comportamentale (smettere di fumare, modificare le abitudini alimentari, fare attività fisica) e di tipo terapeutico (ridurre la pressione alta, il colesterolo alto, controllare il diabete). Adottare questi consigli significa intervenire sul processo aterosclerotico quando la malattia è ancora asintomatica. L'aterosclerosi si cura innanzitutto con l'igiene dietetica che si basa sulla eliminazione di alcool e fumo, sul regime dietetico ipolipidico e ipocalorico. Quando indicato si associano farmaci ipocolesterolemizzante per controllare i livelli di colesterolo e di trigliceridi.
@maria teresa carrozzo