Il colpo di frusta è una patologia dovuta in genere a un evento accidentale e improvviso che lesiona una o più componenti del collo come legamenti, vertebre, dischi intervertebral, nervi e muscoli.
Il tutto è dovuto, come durante un tamponamento in auto, a un violento spostamento del corpo in avanti con la testa che viene proiettata indietro per poi subire essa stessa un altro violento contraccolpo in avanti nella decellerazione.
Questa precisa sequenza di eventi che determina il colpo di frusta la possiamo riscontrare non solo negli incidenti automobilistici, ma anche in traumi come cadute, contrasti durante la partitella domenicale a calcetto o traumi che coinvolgo il cranio.
I sintomi che si possono presentare subito dopo l’incidente, cioè nella fase acuta, dipendono da diversi fattori che ne caratterizzano la gravità:
- Entità del trauma
- Posizione assunta durante l’incidente (in macchina)
- Età della persona
- Condizione fisica generale
- Traumi pregressi
Le sintomatologie più frequenti che si possono presentare subito dopo un incidente sono sicuramente:
- Limitazioni del movimento nel tratto cervicale
- Irradiazioni su braccia e mani
- Nausea e vomito
- Ronzi alle orecchie I sintomi più gravi sono quelli che riguardano le strutture vertebrali, intervertebrali e nervose, tra i quali i più frequenti sono:
- Brachialgie
- Parestesie e formicolii a braccia e mani
Queste sintomatologie possono essere segno di problemi da indagare in ambito medico, con una radiografia e/o una risonanza magnetica, come ad esempio:
- Fratture vertebrali
- Lesioni legamentose
- Lesioni muscolari
La maggior parte delle volte per fortuna queste lesioni gravi non avvengono, ma l’incidentato lamenta sintomatologie anche invalidanti che possono durare per periodi molto lunghi.