La sintomatologia predominante è rappresentata dal dolore a cui si associano deformità fragilità ossea, con conseguenze varabili dalle fratture, alla sordità, alla cefalea, in base alle ossa colpite. Come avviene la diagnosi? Quale è la terapia più adatta a curare la sindrome?
Il morbo di Paget, più correttamente definito dal termine medico diosteite deformante, è una patologia metabolica ossea molto rara che colpisce lo scheletro umano. Ha una prevalenza che varia dall'1% all'8% nelle persone adulte, in relazione all’area geografica e all’età. Il morbo di Paget, è raro nelle persone al di sotto dei 40 - 50 anni.
Per la diagnosi di malattia di Paget, ci si avvale di diverse tecnologie di imaging e di indagini di laboratorio.
Tra le tecniche importante è la radiografia è l'indagine di prima scelta che consente di individuare le deformità ossee e soprattutto l'alternanza di aree di osteolisi, di sclerosi ossea e di espansione ossea.