– Necessità di urinare molto frequentemente, anche di notte
– Difficoltà a cominciare la minzione nonostante la sensazione di urgenza
– Intermittenza e debolezza del flusso di urine
– Perdite prima e dopo la minzione principale
– Bruciore durante la minzione
– Incompleto svuotamento vescicale che può portare ad infezioni e calcoli
Questi sintomi indicano l’ingrandimento della prostata a discapito dell’uretere, cioè il canale che consente all’urina di passare dalla vescica all’esterno del corpo.
Nei paesi occidentali dopo i 70 anni l’ipertrofia prostatica si presenta in forme più o meno accentuate nell’80% degli uomini; ecco perché è importante prevenire il più possibile!
Dai 50 anni in poi (o anche prima nel caso si presentino disturbi nella minzione) è raccomandata una visita urologica, che consisterà principalmente in una esplorazione rettale. Nel caso il medico percepisca un ingrossamento predisporrà i seguenti esami, per escludere la possibilità che l’aumento di volume sia dovuto ad un tumore:
- Ecografia
- Esame del sangue
- Biopsia ecoguidata