Dermatite è un termine generico che indica una condizione morbosa della pelle che si caratterizza per la presenza di un processo infiammatorio; i suoi principali sintomi sono prurito, secchezza, gonfiore, arrossamento ed eruzioni cutanee. Talora poi possono anche manifestarsi desquamazione, piccole lesioni, bolle e crosticine. Essa in effetti, può essere considerata una reazione della cute sia ad agenti esterni (si pensi, ad esempio, agli allergeni) che a fattori interni (infezioni, carenze o eccessi alimentari, reazioni allergiche, contatto con prodotti irritanti ecc.).
Questa patologia, lo ricordiamo, può colpire diverse aree del corpo, ma le zone più a rischio sono il viso, le mani e il cuoio capelluto. Essa, inoltre, può essere acuta, se si manifesta in maniera occasionale, oppure cronica, quando la sua sintomatologia si presenta ripetutamente.
Alla base di questo processo infiammatorio possono esserci diverse cause, ciascuna delle quali determina una particolare forma di dermatite con specifiche caratteristiche. Si pensi, ad esempio, a quella atopica, denominata anche eczema, alla dermatite seborroica, alla periorale, alla dermatite allergica o a quella da stress: a seconda del tipo di infiammazione sarà necessario ricorrere a uno specifico trattamento.
Al fine di contrastare la sintomatologia della dermatite atopica e di quella seborroica il paziente deve sottoporsi a un trattamento cortisonico topico o, nei casi più gravi, deve assumere farmaci cortisonici per via orale per un arco di tempo limitato. Inoltre è opportuno evitare tutti i possibili prodotti allergizzanti, sia di tipo alimentare che ambientale. Il ricorso agli antistaminici poi contribuisce a ridurre la sensazione di prurito e il conseguente grattamento, soprattutto se si tratta di una dermatite pruriginosa. Nel caso in cui il processo infiammatorio sia stato determinato da una infezione batterica, il medico prescriverà degli appositi farmaci antibiotici; in tal caso è raccomandabile la contestuale assunzione di probiotici, di cibi ricchi di omega 3 e omega 6 e di vitamina E, allo scopo di evitare il riacutizzarsi del processo morboso.
Una delle forme più diffusa è il cosiddetto eczema da contatto, noto anche come dermatite allergica o irritativa da contatto. Essa colpisce per lo più le mani, il viso e il cuoio capelluto, in quanto queste zone possono venire più facilmente in contatto con sostanze allergizzanti. Questo tipo di infiammazione ha luogo quando si viene in contatto con saponi, trucchi o tinture per capelli che contengono sostanze irritanti.