Prima di effettuare l’esame, il medico specialista inumidisce l’area da esaminare con un gel che permette la propagazione degli ultrasuoni in profondità.
Cerchiamo quindi di capire a cosa serve l’ecografia all’addome completo. Come già accennato, si tratta di un esame che consente al medico di studiare gli organi ed i vasi sanguigni addominali, e quindi i reni, il pancreas, la vescica, il fegato, l’aorta, gli organi genitali interni e la milza.
Solitamente questo esame viene richiesto per analizzare molte delle patologie che riguardano l’addome e per ottenere una panoramica generale della condizione di salute degli organi dell’addome.
Si tratta di un esame indolore, tuttavia se l’area esaminata è infiammata e quindi dolente, si può avvertire una lieve sensazione di dolore al passaggio della sonda.
L’ecografia addominale solitamente ha una durata dai 15 ai 25 minuti e richiede la seguente preparazione:
- Il giorno che precede l’ecografia il paziente deve seguire una dieta leggera, evitando quindi cibi grassi.
- il giorno dell’esame il paziente deve stare a digiuno da cibi solidi nelle 5 ore che precedono l’ecografia. E’ consentito bere acqua naturale.
- Per un esame accurato del basso addome e della vescica si consiglia di non urinare nelle 3-5 ore che precedono l’esame; in alternativa se si ha urinato circa due ore prima dell’esame, occorre bere 3 bicchieri di acqua per far sì che la vescica risulti distesa.
Questo esame non presenta particolari controindicazioni.
@maria teresa carrozzo