Frattura all'anca

in particolare si fa riferimento alle vampate di calore e alle sudorazioni notturne: più sono imponenti ed imbarazzanti e più aumenta il rischio nel post menopausa di avere osteoporosi e conseguenti ossa fragili e fratture. Il lavoro scientifico al riguardo, pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, è stato messo a punto dai ricercatori della Geffen School of Medicine presso l’Università della California, che hanno analizzato di dati di ben 23.000 cartelle cliniche di donne americane di età compresa tra i 50 ed i 79, monitorate mediamente per 8 anni. Ne è emerso che le pazienti con menopausa senza sintomi, nel corso del tempo hanno avuto una minore incidenza di fratture dell’anca e delle altre ossa, rispetto alle signore sintomatiche. Si tratta del primo studio a così ampio spettro che mette in relazione i sintomi della menopausa e la salute delle ossa: ancora non è stato compreso con certezza il meccanismo di causa –effetto, ma è certo che il legame c’è. Ora bisognerà capire perché questo accade e come eventualmente compensare il tutto, per prevenire al meglio tali picchi di osteoporosi (e le fratture correlate in post menopausa) nelle donne con sintomi importanti. Nel frattempo abbiamo al riguardo però già delle consapevolezze: il tutto è correlato ai forti sbalzi ormonali, si possono proteggere le ossa sin dalla giovane età eliminando il fumo, il consumo eccessivo di alcool, il sovrappeso, arricchendo il proprio organismo di calcio e vitamina D e non dimenticando un minimo di esercizio fisico ogni giorno….