Grazie ad un trattamento tempestivo, la maggior parte degli individui può riprendersi completamente dalle patologie da calore. Tuttavia, il colpo di calore può essere fatale se non adeguatamente gestito. Le patologie da calore possono colpire chiunque. Tuttavia, gli alcolisti cronici, gli anziani, i giovani, gli individui il cui sistema immunitario può essere compromesso e i soggetti che assumono alcuni tipi di farmaci (come antistaminici e farmaci antipsicotici, per esempio) sono più a rischio. Anche la presenza di un tasso elevato di umidità incrementa il rischio di insorgenza di malattie associate al caldo, poiché interferisce con l’evaporazione del sudore, ovvero il modo con cui l’organismo provvede a raffreddarsi.
L’esaurimento da calore, i crampi da calore e il colpo di calore hanno modo di insorgere quando il corpo non riesce a raffreddarsi adeguatamente. Ma ognuna delle condizioni citate differisce leggermente dalle altre.
L’esaurimento da calore, altrimenti detto collasso da calore, si verifica quando il corpo perde quantità elevate di acqua e sali mediante sudorazione eccessiva, specie in caso di lavoro fisico o esercizio fisico intensi. La perdita di fluidi essenziali può disturbare la circolazione e interferire con le funzioni cerebrali. Gli individui affetti da problemi cardiaci o che seguono un regime alimentare iposodico, possono essere particolarmente soggetti al collasso da calore.
Come nel caso dell’esaurimento da calore, i crampi da calore possono insorgere quando il corpo perde una quantità eccessiva di liquidi e sali. Tale carenza, accompagnata dalla perdita di altri nutrienti essenziali come potassio e magnesio, si verifica in genere in caso di sforzo fisico intenso.
Il colpo di calore, la più grave delle patologie da calore, insorge quando il corpo soffre a causa di una lunga e intensa esposizione al caldo e perde la sua capacità di raffreddarsi. In caso di caldo estremo e prolungato, la parte del cervello che normalmente regola la temperatura corporea smette di funzionare correttamente. Ciò riduce la capacità dell’organismo di sudare e, quindi, di raffreddarsi. Gli individui affetti da alcune condizioni mediche (come sclerodermia o fibrosi cistica), che riducono la capacità del corpo di sudare, possono essere più a rischio di sviluppare il colpo di calore.
I sintomi correlati ai crampi da calore includono:
- crampi intensi, talvolta debilitanti, che di solito insorgono improvvisamente a carico di mani, polpacci e piedi
- muscoli tesi e duri al tatto
I sintomi correlati all’esaurimento da calore o collasso da calore includono:
- stanchezza
- nausea
- mal di testa
- sete eccessiva
- dolori muscolari e crampi
- debolezza
- confusione o ansia
- sudorazione copiosa, spesso accompagnata da pelle fredda e umida
- battito cardiaco rallentato o indebolito
- capogiri
- svenimento
- agitazione
Il collasso da calore richiede un’attenzione immediata.
@maria teresa carrozzo