Appare quindi chiaro che è importante indagare proprio queste prime fasi della malattia, se si vuole agire con obiettivi di diagnosi precoce e di prevenzione delle complicanze. Lo studio ecografico (abitualmente seguito da colordoppler per valutazione flussimetrica) della parete delle arterie carotidi permette:
-l’identificazione di alterazioni specifiche quali l’aumento dello spessore medio-intimale (Intima-media tickness, IMT)
-la individuazione della placca asintomatica carotidea (asimptomatic carotid plaque, ACP). L’interessamento ateromasico dei vasi cerebroafferenti è associato all’estensione e alla severità dell’aterosclerosi coronarica. È stato dimostrato, ad esempio, che l’indagine ecografica con misurazione di IMT, nella predizione della malattia coronarica, migliora il potere diagnostico del test da sforzo: in caso di test dubbio il riscontro di IMT o ACP aumenta la probabilità di riscontrare alla coronarografia stenosi coronariche significative superiori al 50%. Appare pertanto giustificato offrire questo test a una popolazione di età compresa tra 40 e 70 anni, soprattutto se con fattori di rischio cardiovascolare, come ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, fumo di sigaretta, etilismo, precedenti familiari e/o personali di vasculopatia. L’esame dell’IMT carotideo è anche utile in coloro che assumono terapia con statine o altri farmaci ipocolesterolemizzanti, per controllare il miglioramento, la stabilità o la progressione della malattia vascolare. Nel nostro Centro di diagnostica per immagini Ortokinesis l’esame viene effettuato con ecografo colorDoppler di alta fascia e mediante sonde a elevata definizione e, nell’occasione di questa campagna di sensibilizzazione alla diagnosi precoce della malattia aterosclerotica, sarà associato alla valutazione con tecnica analoga delle pareti arteriose delle aa. femorali, altra sede utile a individuare precoci alterazioni patologiche. L’Utente potrà così poi completare lo studio della sua eventuale patologia, rilevata in fase precoce, per cercare di prevenire complicanze gravi e invalidanti.