Incontinenza urinaria e fisioterapia
Ti capita mai di avere perdite involontarie di urina quando sollevi un peso, quando tossici o starnutisci oppure di avere urgenza di mingere ma con uno stimolo non procrastinabile nel tempo?
NON TI SPAVENTARE: L’INCONTINENZA SI PUÒ RISOLVERE!!
Cosa aumenta la probabilità di soffrire di incontinenza urinaria?
- Età
- Gravidanza e Parto
- Menopausa
- Abuso di caffeina, alcool o fumo
- Scarsa attività fisica, sovrappeso, obesità
- Interventi chirurgici delle basse vie urinarie (es. prostatectomia…)
- Interventi chirurgici al rachide lombare (es. ernia al disco…)
Il grande protagonista della situazione: IL PAVIMENTO PELVICO
La zona genito-urinaria-anale che è delimitata dal pube anteriormente e dal coccige posteriormente corrisponde al pavimento pelvico. Questo pavimento si compone di muscoli che vanno a formare una struttura che potremmo definire “amaca” sulla quale poggiano gli organi pelvici.
Tra questi muscoli il più forte ed importante è l’elevatore dell’ano che oltre a sostenere gli organi pelvici garantisce la continenza urinaria ed anale. La cosa importante è che questo muscolo è in grado di contrarsi in modo volontario ed è per questo che POSSIAMO ALLENARLO!!
Come allenarlo? Fisioterapia e riabilitazione del pavimento pelvico
Negli ultimi decenni da numerosi studi scientifici è stato dimostrato che la fisioterapia e la riabilitazione del pavimento pelvico rappresentano il primo approccio terapeutico per la cura dell’incontinenza urinaria.
Il vostro fisioterapista saprà impostare il piano riabilitativo più adatto a voi che consisterà in esercizi terapeutici per il miglioramento della muscolatura del pavimento pelvico, nonché tecniche manuali di rilassamento dell’addome, rieducazione posturale ed eventuali esercizi respiratori.
Il percorso riabilitativo prevede 3 fasi:
- PERCEPIRE
- ALLENARE
- AUTOMATIZZARE
Dietro a questo sintomo si celano molto spesso imbarazzo, disagio e frustrazione per il timore che le perdite possano essere percepite da chi ci circonda. Questo comporta
un’isolamento dalle attività sociali e dalle relazioni personali.
Rivolgiti il prima possibile al tuo fisioterapista per risolvere questo problema e vivere in armonia con il tuo organismo.