Stare sedute in riva al mare, con il costume bagnato, a contatto con la sabbia e con le onde che ci vengono addosso, ci espone moltissimo al rischio di contatto con germi nocivi e alla conseguente insorgenza di infezioni vaginali.
Irritazioni, candida, e soprattutto trichomonas, che delle tre è sicuramente la più antipatica e fastidiosa, per le perdite scure e maleodoranti che comporta, sono facili da prendersi stando seduti sul bagnasciuga, a contatto con la sabbia e l’acqua del mare, portatori di germi.
Ecco alcune indicazionisegnalate dall’Associazione Ostetrici Ginecologi Italiani ( AOGOI)
1. Usare biancheria di cotone. Con il caldo è bene preferire la biancheria di cotone al 100% di colore bianco, per garantire maggior protezione e freschezza
2. Cambiare frequentemente il costume da bagno. Evitare di restare a lungo sulla battigia con il costume bagnato, che può causare un’alterazione delle difese naturali ed esporre a un maggior rischio di irritazioni
3. Evitare di sdraiarsi sulla battigia. Non sedersi direttamente sulla sabbia è importante per evitare la trasmissione e la crescita di germi nocivi. Evitare anche di sedersi sui bordi delle piscine
4. Risciaquarsi sempre con acqua dolce. Dopo ogni bagno di mare, è consigliabile farsi una doccia in modo da evitare irritazioni causate dalla salsedine.
5. Non lavarsi troppo e usare asciugamani personali. Anche se d’estate, al mare, si tende a fare due o tre docce al giorno, è bene non esagerare, per non alterare le difese immunitarie. Importante utilizzare sempre asciugamani propri per una corretta e sicura igiene intima.
6. Usare detergenti delicati con un pH acido. L’igiene intima femminile è fondamentale e merita particolare attenzione, soprattutto in estate. La pulizia deve essere effettuata con detergenti delicati, con un pH leggermente acido e testato clinicamente. Il pH acido è indispensabile per le donne in età fertile, mentre un pH più neutro è indicato per quelle in menopausa, post-menopausa e per le bambine.