L’evoluzione della TAC si chiama Cone Beam 3D, una nuova apparecchiatura per ottenere una radiografia in 3d del cranio del paziente, ricostruito virtualmente da un computer che riproduce immagini di ottima qualità.
I campi di applicazione sono molteplici e nel caso specifico dell’odontoiatria anche i benefici sono tanti. La Cone Bean 3D emette infatti una quantità di radiazioni notevolmente inferiore rispetto alla normale TAC DENTALSCAN, fino a 30 volte in meno (come avvalorato da numerosi studi scientifici) e a differenza del classico esame in 2D permette di avere informazioni molto più approfondite sullo stato di salute dei tessuti duri del cavo orale.Ne consegue un’analisi più puntuale in minor tempo (l’esame dura al massimo 1 minuto), maggiore comodità per il soggetto che vi viene sottoposto, e una maggiore comunicazione con il paziente che attraverso i rendering in 3D riesce a comprendere chiaramente quale sia la sua situazione.