La ricerca dimostra che i neuroni, ma anche alcuni tipi di cellule del sistema immunitario, usano proprio la dopamina per comunicare tra loro e accelerare la produzione di anticorpi in caso di infezione.
Cos’è la dopamina
La dopamina è un neurotrasmettitore, una molecola-segnale che permette la comunicazione tra le cellule nervose. Viene prodotta principalmente nel cervello ed è cruciale nei meccanismi di motivazione e gratificazione. Ecco perché viene considerata la molecola della felicità. Sembra però avere anche un ruolo chiave come ‘regista’ del sistema immunitario.
Cosa succede quando veniamo attaccati da agenti esterni
Quando siamo attaccati da un virus o da un batterio il sistema immunitario si attiva per fabbricare anticorpi in grado di riconoscere la minaccia e neutralizzarla. Gli anticorpi vengono prodotti e selezionati in un’area dei linfonodi, il centro germinativo, dalle cellule B che però svolgono questo lavoro solo se ‘allertate’ da un tipo di cellule T dette TFH. Ed è proprio in questa fase che entra in gioco la dopamina.
Il ruolo delle citochine
Solitamente le cellule immunitarie comunicano attraverso delle proteine, le citochine. Il problema di usare le proteine come molecole-segnale è che queste, prima di poter essere utilizzate, devono essere sintetizzate dalla cellula stessa a partire dal corrispondente gene contenuto nel Dna: un processo laborioso e lento.
@maria teresa carrozzo