Quasi tutti sanno di avere qualche kilo di troppo. Esiste una formula matematica molto semplice che permette di scoprire se siamo nella condizione di sovrappeso. L'operazione consiste nel dividere il peso di un individuo (in kg) per la sua altezza in centimetri al quadrato. Il numero che risulterà da questa divisione deve essere compreso tra 20 e 25, cifra considerata normale. Se invece, si trova tra 25 a 30, ciò significa che si è in sovrappeso. Quale che sia il risultato dell'operazione, deve comunque essere lo specialista a valutare se una persona è in sovrappeso o meno.
I differenti tipi di sovrappeso
Possiamo distinguere due tipi di sovrappeso. Il primo, detto maschile, si caratterizza per un eccesso di grasso localizzato nella vita e nell'addome. Il secondo è quello femminile: in questo caso, il grasso si accumula nella zona dei fianchi e delle cosce. Il primo tipo rappresenta quello più grave per la salute perché può provocare anche scompensi cardiovascolari e il diabete. L'OMS segnala che circa 1.200 milioni di persone nel mondo soffrono di sovrappeso e obesità.
E' possibile prevenirlo?
Sì, certo; e per raggiungere lo scopo, è importante correggere le cattive abitudini alimentari, a cominciare dall'infanzia, abituando i bambini e gli adolescenti ad un'alimentazione differenziata, accompagnata dall'esercizio fisico. Per questo, le regole preventive passano attraverso la realizzazione sistematica di un'attività fisica aerobica, con l'assumere ogni giorno abbondanti liquidi, basando l'alimentazione sulla dieta mediterranea e facendo attenzione al consumo di grassi saturi. Ugualmente bisogna evitare superalcolici e il fumo.
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