L’eccesso di sebo, che va a concentrarsi negli strati superficiali dell’epidermide, conferisce alla pelle un aspetto oleoso, untuoso al tatto e poco sano. La pelle grassa è un inestetismo diffuso tra gli adolescenti e che viene spesso accompagnato dall’acne: può protrarsi in età adulta sviluppando patologie anche gravi.
Qui di seguito, alcuni consigli per trattare la pelle grassa nel modo giusto ed evitare che la situazione peggiori.
Innanzitutto, bisogna evitare lavaggi troppo o troppo poco frequenti: il rischio è che diminuendo i componenti lipidici del film irolipidico, aumenti la produzione di sebo, principale causa della pelle grassa. In aggiunta, è utilizzare detergenti neutri e non aggressivi; l’ideale sarebbe un pH di 4.5, 5.5 circa.
Per combattere i punti neri, un detergente adatto può combattere l’eccessiva produzione sebacea e idratare la pelle, combattendo allo stesso tempo il proliferare di batteri dannosi. È utile, a questo proposito, consultare un medico per evitare scelte azzardate, che porterebbero ad un ulteriore irritazione della pelle. La pelle reagisce ai raggi UV aumentando di spessore, favorendo la formazione di punti neri. Una crema protettiva è fondamentale ogni volta che ci si espone ai raggi solari.
I rimedi e la prevenzione provengono anche dal campo alimentare: una dieta non equilibrata può infatti peggiorare la situazione. È consigliabile evitare carni troppo grasse e alcol, sostituendoli con carni bianche, frutta e verdura fresca.
Esistono, inoltre, alcuni rimedi naturali contro la pelle grassa: le maschere all’argilla, ad esempio, che assorbono il sebo in eccesso. L’aceto di vino bianco può essere utilizzato, in piccolissime dosi, come astringente per i pori prima di andare a dormire.
In caso di disturbo prolungato è consigliabile rivolgersi ad uno specialista per un consulto.
@maria teresa carrozzo