Come devono comportarsi queste persone? Per quanto riguarda eventuali modifiche alla terapia farmacologica bisogna discuterne sempre e solo con il proprio medico, ma nello stesso tempo si può fare molto nella quotidianeità, seguendo alcune semplici regole. Perché,andare in vacanza non significa che anche le nostre malattie vanno in ferie.
Tuttavia, non sono solo le persone con problemi cardiovascolari a dover fare attenzione alle alte temperature: anche le persone non affette da malattie di cuorepossono essere colpite da disturbi a causa del caldo eccessivo. Ad esempio, una caduta della pressione arteriosa con comparsa di sintomi quali vertigini, palpitazioni e senso di mancamento.
Le persone con ipertensione arteriosa in trattamento, durante l’estate devono controllare più spesso i valori pressori e dovrebbero discutere con il medico l’eventualità di ridurre la terapia durante il periodo più caldo. Assolutamente vietato il fai-da-te.
Attenzione a diuretici e vasodilatatori
In estate andrebbero ridotti o, se possibile, evitati i diuretici. Espongono a disidratazione, perdita di potassio e disturbi elettrolitici. Qualche rischio può venire anche dai farmaci vasodilatatori, come i calcio-antagonisti e i nitroderivati. Infine, attenzione anche agli ACE-inibitori e agli antagonisti dell’angiotensina, dotati anch’essi di un’azione vasodilatatrice.