Vene varicose, diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, problemi alle articolazioni, emorroidi, cervicale e dolore cronico alla schiena. Fino a qualche tempo fa erano problemi che riguardavano solo la popolazione anziana, mentre oggi sono sempre più i giovani che si rivolgono ai medici per curare questi disturbi.Ancora una volta a causare il peggioramento della qualità della salute di chi ha tra i 20 e i 30 anni sono i pessimi stili di vita adottati: sedentarietà, una dieta povera di fibre e l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti. A rivelarlo uno studio che ha analizzato i dati di 60.000 ragazzi sotto i 45 anni.Le emorroidi e le vene varicose, che tipicamente colpiscono tra i 45 e i 65 anni, stanno diventando comuni tra i giovani sotto i 35 anni. Gli interventi chirurgici per le emorroidi e per rimuovere le vene varicose sono procedure che le persone giovani non dovrebbero fare. Tuttavia se si considera la quota di ore che i ragazzi oggi passano seduti davanti ai loro smartphone e tablet o a guardare al computer serie televisive o a giocare con le console diventa ovvio che possano incappare in queste patologie. Anche le operazioni al ginocchio sono aumentate sensibilmente, mentre prima erano rivolte solo ai loro genitori e ai loro nonni. Stessa situazione per le terapie per combattere il dolore cronico alla schiena, che sono cresciute del 10% negli ultimi anni.Le patologie legate allo stress hanno visto un’impennata tra i giovani, proprio a causa del fatto che sono costantemente collegati alla rete.Gli esperti mettono in guardia proprio sull’uso costante del cellulare. La postura che si assume sta facendo aumentare i casi di infiammazione della cervicale. Già ora quasi la metà dei ragazzi tra i 16 e i 24 anni lamenta dolori al collo e alla schiena.