Domanda:
Visita senologica: di cosa si tratta?
Risposta:
La visita senologica viene effettuata da un medico senologo, viene prima effettuata un’anamnesi della paziente, poi un esame visivo del seno, e un’analisi tramite palpazione effettuata in posizione supina su di un lettino.
Domanda:
Quando dovrebbe essere effettuata una visita senologica?
Risposta:
Secondo il parere degli esperti, se non ci sono casi che necessitano una maggiore attenzione, bisognerebbe sottoporsi ad una visita senologica intorno ai 25-30 anni con cadenza annuale. E’ comunque consigliata sia prima di quest’età, sia nell’intervallo di tempo che intercorre tra una visita e l’altra l’autopalpazione.
Domanda:
Cos’è l’autopalpazione?
Risposta:
L’autopalpazione è una forma di autocontrollo della salute del proprio seno, di semplice esecuzione, che si può effettuare tranquillamente a casa propria, gli esperti consigliano almeno una volta al mese, nel periodo compreso tra il settimo e il quattordicesimo giorno dal ciclo mestruale. In caso si dovessero notare cambiamenti o situazioni sospetto non giungiamo a conclusioni affrettate ma rivolgiamoci a medici esperti e qualificati per una corretta diagnosi.
Domanda:
Come si effettua l’autopalpazione?
Risposta:
L’autopalpazione si effettua prima con un’analisi visiva del seno ponendosi davanti allo specchio. Poi sdraiate in posizione supina, analizziamo il seno con la pressione dei polpastrelli nella zona dal cavo ascellare al capezzolo, effettuando movimenti circolari, in entrambe i seni. Le due mammelle possono presentare leggere differenze perché non sono perfettamente simmetriche.
Domanda:
Quali sono i cambiamenti del seno ai quali dovremmo porre attenzione nel caso si verifichino?
Risposta:
Molta attenzione va posta all’eventuale presenza di secrezioni dal capezzolo, cambiamenti nella forma del seno, arrossamenti, zona retratte nella cute, noduli. In questi casi è bene rivolgersi al proprio medico per chiarire ogni dubbio.
Domanda:
Quali sono i noduli che dovrebbero destare sospetto?
Risposta:
Generalmente se un nodulo è mobile, non presenta una consistenza molto dura, ed ha una forma limitata potrebbe essere di natura benigna.
Al contrario se il nodulo presenta una consistenza dura, una forma irregolare e non è molto mobile allora potrebbe essere di natura maligna. Ricordiamoci sempre comunque che solamente medici esperti possono effettuare una corretta diagnosi, non traiamo conclusioni affrettate, magari anche errate.
Domanda:
In cosa consiste un’ecografia al seno?
Risposta:
L’ecografia al seno è un esame che consiste nell’emissione di onde ad ultrasuono a bassa frequenza tramite una sonda che viene fatta passare sulle mammelle. Viene prima cosparsa la pelle con un gel per ottenere delle immagini più leggibili. Su un di un monitor vengono poi riportate le immagini che definiscono la conformazione interna della mammella.
Domanda:
Quando dovrebbe essere effettuata l’ecografia al seno?
Risposta:
In base al parere degli esperti la donna dovrebbe iniziare ad effettuare un’ecografia mammaria già dai 25-30 anni, dopo aver comunque effettuato una visita senologica dove il medico valuterà in base a vari fattori personali, se effettuarla e ogni quando ripeterla.
Domanda:
In cosa consiste la mammografia?
Risposta:
La mammografia è un esame diagnostico, della durata di pochi minuti, che consiste attraverso l’emissione di una piccola quantità di raggi x, nella compressione, prima di un seno, poi dell’altro, tra due lastre. Con questo esame è possibile individuare cambiamenti molto piccoli nella conformazione interna delle mammelle. È un esame complementare all’ecografia al seno.
Domanda:
Quando dovrebbe essere effettuata la mammografia?
Risposta:
Generalmente viene prescritta a partire dai 40 anni di età, e ripetuta dopo uno o due anni a seconda dei casi;in casi poi particolari, se ad esempio esiste una familiarità con il tumore al seno o sono presenti noduli sospetti, potrebbe essere consigliata anche prima.
Sarebbe meglio effettuarao nei giorni subito successivi l’inizio del ciclo mestruale.
Domanda:
La mammografia è un esame che può comportare dei rischi?
Risposta:
Attualmente viene utilizzata una strumentazione in grado di emettere quantità molto basse di raggi X, che, in base al parere degli esperti, non dovrebbero comportare rischi sulla salute.