Studi recenti hanno infatti dimostrato che una calibrata attività fisica aiuta la donna sia da un punto di vista fisico che psichico. Inoltre, il recupero post parto sarà più rapido.
Ovviamente prima di intraprendere qualsiasi tipo di sport in gravidanza è bene consultarsi con il proprio medico, il quale stabilirà la tipologia di attività più indicata per la paziente: ogni gravidanza è diversa dall’altra.
Alcuni sport tuttavia sono da evitare durante la gestazione, soprattutto quelli di impatto come ad esempio le arti marziali, il calcio, equitazione, sci da discesa e tennis.
Camminare, nuotare, ginnastica in acqua, pilates e yoga hanno invece un effetto benefico per la donna, da svolgere sempre in maniera moderata. Il ritmo degli esercizi non deve essere mai frenetico: le donne in gravidanza hanno una capacità respiratoria ridotta, dovuta all’innalzamento del diaframma a causa del volume maggiore dell’utero.
Gli allenamenti non dovrebbero superare i 30/40 minuti ed è opportuno concedersi un pisolino nelle giornate in cui si svolgono attività fisiche.
Tra i benefici dell’attività fisica per le donne incinte troviamo:
- il rilascio di endorfine, fondamentali per innalzare la soglia del dolore durante il parto
- un maggiore controllo del peso corporeo
- favorisce il buon umore
- migliora la circolazione sanguigna
- aiuta a contrastare la stanchezza cronica tipica della gravidanza
- migliora le capacità repisratorie
- tonifica ed aumenta l’elasticità dei muscoli.