Cause?
Come abbiamo sottolineato la causa principale è l’eccessiva sollecitazione muscolare durante un movimento, tuttavia possiamo evidenziare dei fattori di rischio che possono portare il soggetto ad avere uno strappo muscolare:
- Non eseguire riscaldamento muscolare prima di un allenamento fisico
- Allenamento eccessivo per il proprio corpo
- Iniziare ad allenarsi ad alti livelli senza essere abbastanza preparati
Sintomi?
Lo strappo muscolare porta a manifestarsi diversi sintomi tra cui:
- Gonfiore
- Arrossamento
- Bruciore
- Ematoma causata dal versamento di sangue dovuto alla rottura delle fibre muscolari
- Febbre
Diagnosi e trattamento?
Il medico per diagnosticare lo strappo muscolare potrà servirsi di :
- Ecografia muscolare
- Esame visivo della parte colpita
- Risonanza magnetica
Per quanto riguarda le cure e trattamenti variano in base al grado dello strappo muscolare, quindi in base all’entità del danno.
Gli strappi di grado 1 circa un paio di settimane, il grado 2 circa 15 giorni / 1 mese, e il grado 3 prevede una guarigione di oltre un mese. Potrebbe capitare che sia necessario un intervento chirurgico che prevede la sutura manuale delle fibre lesionate.
Molto importante il pronto intervento sulla parte interessata, seguendo alcune fasi:
- Sospendere l’attività sportiva
- Applicare del ghiaccio
- Applicare un bendaggio
- Mantenere elevato all’asse corporeo per evitare un accumulo di liquidi
Le cure possono essere naturali che con i farmaci come il tiocolchioside o diclofenac, ketoprofene o paracematolo.
Fisioterapia?
Dopo uno strappo muscolare è consigliata un periodo di riabilitazione muscolare mediante fisioterapia, le metodiche fisioterapiche utilizzano trattamenti come:
- Magnetoterapia
- Tecar terapia
- Laser terapia