Proprio per questo è molto importante riuscire a diagnosticarlo nella fase iniziale. Tuttavia poiché attualmente non esistono strumenti di prevenzione (come il pap test per il tumore all’utero) o di diagnosi precoce (come la mammografia per quello al seno, anche se si stanno validando dei test genetici) la conoscenza della malattia e dei suoi sintomi è la migliore strategia per evitare diagnosi tardive quando ormai le possibilità di cura sono molto limitate.
Sebbene il tumore ovarico abbia un tasso di sopravvivenza molto più basso rispetto al cancro del seno (45 contro 89 per cento), quest’ultimo continua ad essere avvertito come il più rischioso probabilmente in virtù della maggiore diffusione e della maggiore attenzione mediatica che le viene riservata.
Che cosa è il cancro ovarico?
Il cancro ovarico, o tumore alle ovaie, si verifica quando le cellule delle ovaie sviluppano tumori che diventano maligni. Questo tipo di cancro è noto come il “killer silenzioso” perché cresce in fretta e non dà sintomi a lungo, così nella stragrande maggioranza dei casi si arriva tardi alla diagnosi. Anche se più comune nelle donne in post-menopausa, sempre più casi mostrano maggiore prevalenza nelle donne tra i 30 e i 40 anni.
I 4 sintomi che permettono di riconoscere precocemente il tumore all’ovaio
I sintomi del tumore all’ovaio possono essere, ad una persona inesperta, confusi con la sindrome dell’intestino irritabile e proprio per questo spesso non viene scoperto. Ma una nuova ricerca dimostra che ci sono segni e sintomi di tumore all’ovaio in stadio precoce che tutte le donne devono conoscere per trattare il fenomeno sul nascere.
Gonfiore persistente. Se si nota di essere spesso e costantemente gnofi (spesso accade per più di tre settimane), cosa che non avevi mai avuto prima, questo potrebbe essere un segno di tumori cancerosi crescita.
Dolore addominale e alla zona pelvica. Pensate a tutte le aree dove si sentono i dolori mestruali – il basso ventre, la regione pelvica e talvolta anche nella parte bassa della schiena. Mentre il dolore durante le mestruazioni è normale, il dolore persistente che resta nella zona lungo dopo che il ciclo se n’è andato (per tre settimane o più) potrebbe essere un segno di cancro ovarico. Questo è particolarmente importante per le donne in pre-menopausa a cui fare attenzione, perché è così facilmente spacciato per il dolore del ciclo.
Difficoltà a mangiare / sensazione di essere piena rapidamente. Se si nota una significativa diminuzione nell’appetito per un arco di più di tre settimane, ci si rivolga al medico. Anche se questo potrebbe essere un segno di tutta una serie di problemi di stomaco e intestino, può anche significare il cancro.
Minzione frequente. Se aumenta la necessità di urinare ovvero vi trovate a visitare il bagno con una frequenza molto più alta, nonostante non avete modificato l’assunzione di liquidi, o si sta bene un minuto prima e poi sorge un bisogno urgente di fare pipì, si può avere prime fasi del cancro ovarico.
Conclusione
Naturalmente, non è necessario andare nel panico, perché è possibile che gli stessi sintomi siano il segno di malattie più comuni, come ad esempio carenze nutrizionali e colon irritabile. Per questo, la Gynecologic Cancer Foundation consiglia di visitare il medico solo qualora si manifesta uno o più di questi sintomi per diverso tempo in modo frequente. Tutti questi sintomi possono facilmente, e spesso sono, scambiati per i problemi e le malattie con il tratto gastrointestinale. Se vi trovate a sperimentare uno di questi sintomi che prima non avevi, è importante monitorare la loro frequenza e persistenza. Se non vanno via dopo tre settimane o più, fissare un appuntamento con il medico per ottenere un controllo per il cancro ovarico.
E’ importante non delegare la propria salute e quindi tutte le donne devono monitorare la propria salute. Tutti noi inoltre dovremmo informare le donne nella nostra vita in modo che anche loro possano riconoscere i sintomi di questa malattia. (fonte dionidream)