#Tumoreallamammella
#Screening
#Ecografiamammaria
Il tumore più frequente in Italia è diventato quello della mammella: nel 2018 sono stimati 52.800 nuovi casi l
Al Nord si registrano i tassi migliori di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi (Toscana 65%).
In coda invece il Sud, con Sicilia (60% donne), Sardegna (60%) e Campania (59%).
In Italia la prima causa di morte oncologica è costituita dal carcinoma del polmone (33.836 decessi nel 2015), seguito dal colon-retto (18.935) e dalla mammella (12.381).
Quindi il tumore alla mammella e’ il più frequente ma non il più letale: ciò implica che lo screening e le cure sono efficaci, se preso in tempo.
E’ noto che il cancro del seno, insieme a quello della cervice uterina e del tumore del colon-retto sono gli unici tre validati dall’Unione Europea.
Fondamentale e’ sollecitare le persone ai programmi di screening.
Inoltre devono essere garantite la qualità delle apparecchiature e la perizia degli operatori.
“La Salute e’ un diritto, non un bene”