Numerosi sono i fattori di rischio che possono concorrere a danneggiare il nostro cuore ed i nostri vasi sanguigni:
– Età
– Sesso
– Familiarità
– Fumo
– Alimentazione non corretta
– Sedentarietà
– Ipertensione arteriosa
– Ipercolesterolemia
– Diabete mellito
Tecniche terapeutiche e diagnostiche innovative (nonché meno invasive) hanno modificato il decorso e le conseguenze delle malattie cardiovascolari potendole prevenire sia con un cambiamento dello stile di vita, sia con interventi medico-farmacologici tanto più efficaci quanto più precoci.
La valutazione cardiologica si divide in 3 fasi
Anamnesi, cioè l’intervista clinica del paziente:
- Presenza di sintomi
- Patologie cardiache
- Familiarità per malattie cardiovascolari
Valutazione con semplici strumenti non invasivi:
- L’esistenza di soffi cardiaci mediante l’auscultazione cardiaca
- Controllo pressorio
- Condizioni emodinamiche
Esami tramite macchinari del tutto innocui:
- Elettrocardiogramma
- Ecocardiogramma
In pratica la valutazione cardiologica richiede solo un po’ di pazienza, ma può evidenziare problemi che, se non scoperti in tempo, possono mettere a rischio la vita.
@maria teresa carrozzo