Inoltre le alte temperature incrementano la sudorazione, aumentando la perdita di sali minerali e il rischio di disidratazione.
I soggetti più a rischio sono gli ipertesi e i cardiopatici, soprattutto se anziani, ma vi rientrano anche individui giovani che sono assolutamente sani.
I sintomi più comuni dell’abbassamento della pressione arteriosa sono:
• Spossatezza
• Vertigini
• Giramenti di testa
• Tachicardia
• Mal di testa
Nei casi più estremi può portare anche nausea e perdita di coscienza.
Sono sintomi non pericolosi per la vita, ma comunque non vanno sottovalutati.
Perché il caldo provoca un abbassamento di pressione?
Questo accade perché l’organismo cerca di adattarsi alle temperature dell’ambiente esterno e, per tenere costante la temperatura corporea, attiva i normali meccanismi di difesa come la sudorazione e la vasodilatazione. Ovviamente i vasi dilatati permettono un maggior flusso sanguigno ma, contemporaneamente, comporta l’abbassamento della pressione, mentre la sudorazione, come detto precedentemente, diminuisce i liquidi e soprattutto i sali minerali
Vi sono molti rimedi per prevenire l’abbassamento della pressione sanguigna dovuta alle alte temperature.
Cercare di rinfrescare i locali nei quali si trascorre la giornata, in quanto gli ambienti freschi aiutano a combattere i cali di pressione.
E’ fortemente sconsigliato fare attività sportiva nelle ore più calde della giornata, per evitare un aumento della temperatura corporea dovuta sia alle alte temperature, sia all’attività fisica.
Bisogna cercare di stare il più possibile all’ombra evitando il diretto contatto con i raggi solari e evitare scatti troppo bruschi, o alzarsi velocemente da una posizione sdraiata o supina, soprattutto la mattina quando ci si sveglia.
Analogamente, quando si è in spiaggia bisogna alternare, se possibile, momenti al sole ed altri all’ombra. Bisogna evitare di alzarsi troppo velocemente dal lettino e bisogna cercare di bagnarsi la testa frequentemente.
Anche una corretta alimentazione può aiutare a combattere l’abbassamento della pressione.
Bisogna evitare cibi piccanti o troppo grassi scegliendo qualche cibo più leggero, come il pesce, abbinandolo ad insalate di lattuga, pomodori freschi, cetrioli, ed è anche consigliato consumare molta frutta fresca. Un altro consiglio è quello di consumare alimenti come la liquirizia, la soia, le mandorle e le gemme di grano.
Inoltre il sale grosso è molto utile: sciolto sotto la lingua può far rialzare i valori della pressione sanguigna.
Altro utile consiglio è quello di non farsi mai mancare magnesio e potassio, due Sali minerali indispensabili per la regolazione della pressione arteriosa. Questi Sali minerali possono essere integrati tramite il consumo di albicocche, cacao fondente, fagioli bianchi e patate, per reintegrare il potassio, e tramite il consumo di verdure a foglia verde, cioccolato amaro, mandorle e pistacchi per reintegrare il magnesio.
E’ buona norma cercare di reidratarsi il più possibile: occorre bere acqua, mai acqua ghiacciata per non incorrere in una congestione, evitando alcolici e bibite gasate.
Molto utili sono anche gli integratori e le bevande energetiche ricche di vitamine e sali minerali.
In caso di improvviso abbassamento di pressione, è molo importante sdraiarsi tenendo alte le gambe e reidratarsi lentamente. Se questa condizione persiste nei giorni è consigliato consultare il proprio medico che potrà prescrivere un’adeguata terapia a base di integratori di Sali minerali.
@maria teresa carrozzo